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Come utilizzare il budget di ricerca

Come utilizzare il budget di ricerca

A ciascun dottorando è assicurato un budget a copertura dei costi correlati all’espletamento dell’attività di ricerca in Italia e all’estero, di euro 1.650,00 all’anno.
Il budget, o “dote”, assegnato al dottorando può essere utilizzato per:

• revisione linguistica di articoli inerenti il suo programma di ricerca e la tesi;
• article processing charge solo se il dottorando è primo nome o corresponding e l’articolo tratta di argomenti inerenti al suo programma di ricerca;
• materiali di consumo e inventariabili inerenti al programma di ricerca.

La richiesta generalmente prevede o la presentazione di tre preventivi, o la richiesta di affidamento diretto.

Per il pagamento della pubblicazione di un articolo, si ricorda ai dottorandi la possibilità di usufruire del Fondo di Ateneo APC per le politiche di Open Access.

Per l’acquisto è necessario richiedere l’autorizzazione del tutor e quella del Coordinatore del Dottorato (phdcourse.vas@unimi.it), mediante compilazione dell’ Allegato 2 – Autorizzazione acquisti di materiale e/o di servizi.

Ottenute le autorizzazioni, il dottorando invierà la richiesta a: amministrazione.vas@unimi.it.

Importante! Per qualsiasi tipo di acquisto non descritto sopra, prima di procedere autonomamente al pagamento, contattare la segreteria amministrativa (amministrazione.vas@unimi.it) per conferma.
Inoltre, prima di effettuare qualsiasi spesa, considerare l’ammontare dei fondi ancora disponibili chiedendo alla Segreteria Amministrativa VAS (amministrazione.vas@unimi.it), in modo da evitare spese che superino l’importo disponibile.

 

Procedure per richiedere una missione e rimborso spese per viaggi di ricerca

Procedure per richiedere una missione e rimborso spese per viaggi di ricerca

Richiedere l’autorizzazione alla missione al Supervisore e Coordinatore utilizzando il modulo Allegato 1 – Autorizzazione missione.

Missioni – Breve guida per dottorandi

Inoltre, prima di programmare una missione, verificare l’ammontare dei fondi disponibili chiedendo alla Segreteria Amministrativa VAS (amministrazione.vas@unimi.it).

In caso di viaggi in aereo
In caso di viaggi in aereo, devono essere sempre allegate le carte di imbarco originali se il check-in è avvenuto in aeroporto.
Quando il check-in viene effettuato online, si dovrà consegnare la versione stampata delle carte di imbarco.

In caso di soggiorni all’estero superiori ai 10 giorni
In caso di soggiorni che prevedono una permanenza all’estero superiore ai 10 gg, oltre alla richiesta dell’autorizzazione è possibile richiedere la maggiorazione della borsa di studio, come descritto nel Regolamento d’Ateneo in materia di dottorato di ricerca (art. 20 comma 5).

In tutti i casi
Le spese sostenute durante lo svolgimento della missione (viaggio, vitto e alloggio, etc.) devono essere debitamente documentate.
Le spese sono rimborsate secondo i criteri e i limiti stabiliti nelle tabelle allegate al “Regolamento missioni e rimborsi spese“, dove troverete, inoltre, la sintesi delle spese ammissibili alla tabella 1.

Procedure per l'iscrizione a congressi, corsi o webinar

Procedure per l’iscrizione a congressi, corsi o webinar

L’iscrizione a un evento è da considerarsi un acquisto di servizi, per cui deve essere effettuato mediante la segreteria amministrativa, almeno 30 giorni prima della chiusura delle iscrizioni all’evento.

Nel caso in cui la partecipazione a questi eventi avvenga nell’ambito di una missione, è sempre possibile anticipare il pagamento, e quindi richiedere il rimborso della quota di iscrizione mediante la richiesta di rimborso spese della missione stessa.

Se la partecipazione a questi eventi non prevede lo svolgimento di una missione (es: webinar, corsi e convegni online), rientrando nell’acquisto di beni e/o servizi, il pagamento dell’iscrizione all’evento deve essere sempre effettuata dalla segreteria amministrativa. In questo caso non sono ammessi pagamenti personali con carta di credito o in altra forma (es. bonifico).

Procedure per periodo di ricerca all’estero

Procedure per periodo di ricerca all’estero

L’autorizzazione per il periodo di ricerca all’estero viene descritta al seguente link e deve essere richiesta tramite l’allegato Autorizzazione periodo estero.
Si prega di compilare il modulo e inviarlo a phdcourse.vas@unimi.it.

Procedure per il passaggio di anno

Modalità di ammissione all’anno successivo del corso di dottorato

Ogni studente deve inviare una relazione all’indirizzo phdcourse.vas@unimi.it utilizzando il modulo “Student Annual Report“. I supervisori devono inviare una relazione utilizzando il modulo “Supervisor Annual Report“. Entrambi i report saranno consegnati al proprio Internal Review Panel.

Ogni dottorando deve contattare il proprio Internal Review Panel per un colloquio, dove presenterà la sua attività (PowerPoint) ed avrà l’opportunità di rispondere alle domande del Panel.

Dopo l’incontro, l’Internal Review Panel compilerà una breve relazione del colloquio, usando il modello Internal Reviewer Panel che verrà inviata all’indirizzo phdcourse.vas@unimi.it. La relazione verrà condivisa con il Collegio dei Docenti di Dottorato con la proposta di ammettere o meno lo studente all’anno successivo, individuando eventuali debolezze da modificare nel corso dell’anno successivo. La relazione del Consiglio di Dottorato con l’approvazione sarà sottoposta all’amministrazione del dottorato UNIMI, che attiverà le procedure per l’ammissione all’anno successivo.

In sintesi, queste sono le scadenze per gli studenti:

 

Ciclo Termine per la presentazione del dottorato di ricerca e della relazione dei supervisori Termine ultimo per l’approvazione da parte del Consiglio
38°/ 39° 1 settembre 2024 25 settembre 2024

Procedure per la presentazione e discussione della tesi

Procedure per la discussione della tesi di dottorato

La discussione della tesi si articola in tre passaggi

1° Presentazione della tesi al Collegio dei Docenti ed approvazione

La tesi di dottorato, corredata da un abstract, è redatta in lingua inglese.

La tesi, alla quale è allegata una relazione finale del dottorando sulle attività svolte nel corso del dottorato e sulle eventuali pubblicazioni (Form 1 – Final Report of the three years’ activities and achievements), è presentata entro la fine dell’ultimo anno di corso al coordinatore, il quale la invia al gruppo di valutazione interna. Il gruppo di valutazione formula un giudizio che può essere di:

  1. Approvazione della tesi nella presente versione
  2. Modifiche. In questo caso la tesi viene ri-inviata allo studente per le modifiche richieste utilizzando il seguente modello (Form 2 – Internal panel Thesis evaluation form).

Una volta redatta nella sua forma definitiva, il Collegio dei Docenti formula un giudizio sull’attività di ricerca.
La tesi, con allegata la relazione del Collegio dei docenti, è trasmessa ai docenti valutatori.

2° Esame da parte dei valutatori esterni

La tesi è esaminata da almeno due valutatori, di cui almeno uno è un docente universitario, anche appartenenti ad istituzioni estere, esterni all’Ateneo. I docenti valutatori vengono proposti dal supervisore e dal co-supervisore, e vengono approvati dal Collegio dei docenti del dottorato. Il coordinatore invia ai valutatori la tesi in formato word e pdf. I valutatori presentano la valutazione della tesi compilando il seguente modello (Form 3 – External Reviewer Thesis Evaluation Form) e ne propongono l’ammissione alla discussione pubblica o il rinvio allo studente per un periodo non superiore a sei mesi, qualora ritengano necessario che la tesi debba essere integrata o corretta. Trascorsi i sei mesi, la tesi è in ogni caso ammessa alla discussione pubblica, corredata da un nuovo parere scritto degli stessi valutatori, reso alla luce delle correzioni e/o integrazioni eventualmente apportate.

3° Discussione della tesi di dottorato

La discussione pubblica della tesi si svolge dinnanzi a una Commissione giudicatrice proposta dal Collegio dei docenti e nominata dal Rettore.  La Commissione è composta da tre componenti scelti tra i professori (almeno uno di prima fascia) e ricercatori universitari di ruolo. Almeno due componenti della Commissione devono appartenere a Università non partecipanti al dottorato e non devono essere componenti del Collegio dei docenti. La presidenza della Commissione è assunta dal professore di prima fascia.

I dottorandi ammessi alla discussione pubblica da parte del Collegio dei docenti presentano, entro la data stabilita dagli Uffici dell’Amministrazione Universitaria, domanda di ammissione all’esame finale, come descritto dalla procedura prevista dalla sede “Concludere gli studi (PhD)“.

Non appena abbiano notizia dei nominativi dei componenti la Commissione giudicatrice, che deve essere approvata dal Consiglio del Collegio dei Docenti, i dottorandi provvedono, entro il termine che sarà loro comunicato, a inviare ai commissari, in formato elettronico, la tesi e una copia della relazione (Form 1 – Final Report of the three years’ activities and achievements). La discussione della tesi può avvenire sia in presenza che online.

Per quello che riguarda le modalità con cui si espletano i lavori della Commissione, ed eventuali richieste di proroga, si rimanda al Regolamento di Ateneo.

Attribuzione titolo di Doctor Europaeeus

Lo studente deve farne richiesta al Collegio dei Docenti inviando una mail al Coordinatore (phdcourse.vas@unimi.it) seguendo il Form 4 – Doctor Europaeus application.

Devono essere soddisfatte le condizioni stabilite dall’European University Association che prevedono che:

  • i valutatori del lavoro di tesi appartengano a istituzioni universitarie di due diversi Paesi dell’Unione Europea; e che il giudizio sul lavoro di tesi espresso da tali valutatori sia positivo;
  • almeno un componente della Commissione Giudicatrice appartenga a un’altra Università dell’Unione Europea;
  • la discussione della tesi si svolga in una lingua dell’Unione europea diversa da quella italiana;
  • la tesi sia elaborata a seguito di un soggiorno di ricerca, della durata di almeno un trimestre, da svolgersi in un altro Paese dell’Unione Europea.

Modulo richiesta autorizzazione attività lavorativa extra-dottorato - a.a. 2023/24

Autorizzazione a svolgere attività lavorative esterne al dottorato.
La richiesta dovrà essere approvata dal Collegio Docenti, previo parere favorevole del tutore, e firmata dal Coordinatore.

Modulo attività lavorativa a.a. 2023/2024

Risoluzione dei problemi

Risoluzione dei problemi: quando uno studente ha bisogno.

Questioni istituzionali, comprese le regole e le procedure degli studi di dottorato.

I rappresentanti del dottorato sono coloro che portano le questioni all’attenzione della governance del dottorato. I dottorandi sono invitati a tenersi in stretto contatto con i rappresentanti che fanno anche parte del Consiglio di Dipartimento. I rappresentanti tengono riunioni di routine con il Coordinatore per discutere i problemi degli studenti e affrontarli. Per chiarimenti, problemi amministrativi o didattici, le altre figure istituzionali che devono essere contattate sono il personale amministrativo del dottorato o il Coordinatore agli indirizzi forniti nella pagina web Contatti.

Problemi Personali

Nel caso di questioni personali che non possono essere affrontate all’interno della zona di comfort della relazione con il supervisore e il cosupervisore, il dottorando può contattare il Coordinatore al suo indirizzo di posta personale (fabrizio.ceciliani@unimi.it) chiedendo un colloquio.
Se il dottorando ritiene che il suo problema non possa essere gestito nell’area della governance del programma di dottorato, l’Università degli Studi di Milano offre il supporto di un difensore civico: “Garante degli studenti e dei dottorandi“.

Supporto Psicologico

Nel caso di necessità di supporto psicologico, il dottorando è invitato a contattare il Servizio di Consulenza Individuale dell’Università degli Studi di Milano .

Regolamento e leggi in materia di dottorati di ricerca